DOLCETTI RIPIENI SALENTINI

DOLCETTI RIPIENI SALENTINI

Descrizione


Questo dolce tipico della cucina di Novoli, in provincia di Lecce,  ha origini antiche, il suo nome originale è “chinuliddre”. Il nome dialettale significa ” dolcetti ripieni” e sono fatti con gli ingredienti più tipici della tradizione salentina cioè l’olio di oliva,  le marmellate di mele cotogne e uva nera, accompagnati dall’amato vincotto, una riduzione di mosto di vino e zucchero. Queste ultime sono preparazione che venivano fatte nel periodo autunnale, dopo la vendemmia, e i dolcetti invece venivano preparati nel periodo invernale, soprattutto quello natalizio. Con lo stesso impasto è possibile realizzare le “cartiddrate” cioè le chiacchere di carnevale nella versione leccese. Stendendo l’impasto sottile, si possono tagliare dei piccoli rombi e friggerli, passandoli infine nello zucchero a velo.

Preparazione


Fare una fontana con la farina e aggiungere al centro il lievito sciolto in acqua tiepida e l’olio. Impastare e lavorare l’impasto finchè non si ottiene un impasto liscio e omogeneo. Stendere subito l’impasto molto sottile, 2mm circa e coppare con il coppapasta da 6 cm. Porre al centro la marmellata di uva nera o mele cotogne e pizzicare i lati del cerchio formando 8 punte ( come le formagelle). Dobbiamo quindi pizzicare i lati 4 volte per ottenere 8 punte. Infornare 180 gradi per 15 minuti. Servire i piccoli dolcetti accompagnati dal vin cotto.
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