Preparazione
Posizionare sul banco di lavoro una planetaria con frusta e iniziare a preparare la meringa svizzera; montare gli albumi con lo zucchero ; dopo che lo zucchero e ‘stato assorbito aggiungere poco a poco lo zucchero a velo sempre con la planetaria in movimento. Quando la meringa ha terminato di montare, ottenendo una massa omogenea e densa, la trasferisco in una sac-a-poche e preparo due teglie; nelle teglie inizio a formare tre dischi con base tonda della stessa grandezza e metto a cuocere in forno a 110 gradi per 3 ore ( forno statico). Una volta che i dischi di meringa sono cotti, spegnere il forno e lasciare riposare una notte. Ora inzio a preparare la crema al pompelmo, prendendo un pentolino e un contenitore per il pastello. Spremere i limoni e i pompelmi; versare il succo nel pentolino e posizionarlo su fuoco basso, contemporaneamente preparare il pastello con amido di mais, zucchero e tuorlo con vaniglia, girando con una frusta. Quando la polpa arriva a 50 gradi versare la metà dentro il pastello, girare velocemente con la frusta e unire al rimanente rimettendo sul fuoco ( sempre girando energicamente) e facendo cuocere fino a 82-84 finche’ la crema e’ pronta.Versare la crema in un contenitore o teglia coprendola con pellicola a contatto e mettere a raffreddare in frigo. Dopo montare i 250ml di panna con 20g di zucchero. Prendere due sac-a-poche con beccuccio rigato, in una mettere la metà della a panna montata e nell’altra la crema al pompelmo. Ora iniziare a comporre la torta su un vassoio per 5 persone, posizionare il primo disco di meringa e farcirlo con la crema e le goccie di cioccolato ripetendo lo stesso passaggio per il secondo strato. Dopo sovraporre il terzo strato e ricoprire con l’altra meta’ di panna tutta la torta con una spatola. Decorare il centro con ciuffi di crema al pompelmo e panna creando un fiorellino con le goccie di cioccolato; mentre nei lati ricoprire con meringa sbriciolata, fare qualche altro ciuffo di panna e inserire altre goccie a piacere. Mettere la torta in frigo e servirla al momento desiderato.