Fagottini alle pesche

Fagottini alle pesche

Ingredienti

Ingredienti: Per la pastasfoglia: Per il panetto: – 78 g burro – 33,5 g farina Per il pastello: – 78 g farina – 33,5 g burro – 2 g sale – 2 g aceto – 22 g acqua Per il ripieno: – 500 g pesche gialle (peso lordo) – 100 g zucchero – 25 g Napoleon – 20 g mandorle grezze tostate – succo di limone
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Categoria
Tempo preparazione
10-20 min
Ricetta di
Corso

Descrizione


I fagottini alle pesche possono essere considerati una rivisitazione monoporzione della apple pie (che però è una frolla): un esterno croccante e un cuore morbido e caramelloso. Da servire caldo, a colazione o magari a fine pasto, con accompagnamento di gelato alla crema, per aumentare i contrasti (caldo/freddo come morbido/croccante). Impossibile non utilizzare le pesche in cucina, che si prepari il dolce o il salato. Si sposano bene con moltissimi ingredienti e sono facilmente “lavorabili”, ovvero si possono scegliere il colore, la maturazione, la grandezza e la consistenza in base all’utilizzo che se ne vuole fare. Basta una pesca… ed è subito estate!

Preparazione


Per la pastasfoglia: mescolare tutti gli ingredienti del pastello, aggiungendo per ultimi il sale e l’aceto, dare una forma più squadrata possibile all’impasto (sarà di aiuto per la sfoglia) e far riposare. Intanto impastare il burro con la farina per formare il panetto, sostitutivo del burro piatto vero e proprio, rendere squadrato e mettere a riposare finché non si indurisce. Passate 2 ore si può procedere con la prima piega. Si pone il panetto al centro del pastello , che si “avvolge” intorno al primo e, con l’aiuto di un mattarello o di una macchina sfogliatrice, si stendono insieme, facendo in modo che diventino un unico sottile strato. Solitamente si fanno 4 pieghe a 4 (ovvero 4 volte una piega a 4) oppure 3 pieghe a 3 con almeno 2 ore di riposo in frigo, tra una piega e l’altra. Bisogna fare attenzione a sfogliare sempre dello stesso spessore per avere, successivamente alla cottura, lamine uniformi, e soprattutto a sfogliare sempre nella stessa direzione. Finita l’ultima piega e le 2 ore di riposo, tagliare dei quadrati di cm10x10, far fare un altro (l’ultimo!) riposo e preparare il ripieno per i fagottini. Tagliare le pesche a brumoise e spadellare con lo zucchero e il succo di limone, quando l’acqua sarà tutta evaporata e le pesche si staranno caramellando, versare il Napoleon e spadellare per 1 minuto, poi togliere dal fuoco. Aggiungere le mandorle tostate e tritate grossolanamente. Il Napoleon darà una nota liquorosa, benché l’alcol sia evaporato in padella, ma soprattutto darà croccantezza alla frutta, anche dopo la cottura in forno. Mettere un po’ del composto di pesche al centro del quadrato e tirare su i lembi ad angoli alternati formando il “sacchetto”. Posizionare su carta forno, spennellare con l’uovo battuto e infornare in forno ventilato già caldo a 180° per 10-15 minuti, a seconda del forno, ma soprattutto della doratura e della croccantezza desiderate. Servire caldi. I tempi indicati in tabella non comprendono le fasi di sfogliatura e riposo. La difficoltà viene considerata media per la preparazione della pastasfoglia.
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