GIACOMO ROMANELLI

Cuoco 27. ed. – Giugno 2015
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Mi presento, mi chiamo Giacomo Romanelli e sono un Cuoco!

La mia storia nel campo culinario non è iniziata prestissimo, dato che nella mia 1° vita ho fatto tutt’altro.

La mia passione per la cucina è iniziata per puro caso e inizialmente non è stato il mio lavoro, poi per vari motivi mi trasferii a Tenerife.

In questo luogo lontano da casa ho cambiato completamente vita e mi sono aperto un piccolo Ristorante chiamato La Piazzetta a Los Cristianos nel sud dell’Isola, il quale per 3 anni ne ho fatto la mia ragione di vita.

A un certo punto mi sono accorto che, la mia conoscenza autodidattica non era abbastanza e ho deciso di rientrare in Italia per fare un corso di formazione.

Decisi per la Chef Academy dove, durante i mesi di studio,  ho conosciuto e apprezzato persone di grande competenza, le quali mi hanno lasciato giorno dopo giorno tutte le basi che servono per sapere cosa bisogna fare in una cucina di livello.

Ovviamente al termine del corso non bisogna assolutamente pensare di sentirsi Chef, perché dopo aver assimilato le informazioni bisogna poi saperle mettere in pratica!

La scuola mi ha dato sin da subito i giusti collegamenti per poter andare a lavorare concretamente e di svolgere uno stage professionalizzante utile per gli consolidare gli apprendimenti.

Nei successivi anni ho potuto lavorare a l’altro Vissani di Todi, Umbrò, Osteria di Pinocchio, Mercato Vianova, Locanda del Capitano e ora sono lo Chef di un Ristorante nel cantone di Berna sul Lago di Thun e con dei compagni della Chef Academy abbiamo deliziato i palati dei nostri clienti.

La mia esperienza mi ha portato ad un’ulteriore ambizioso traguardo diventando Head Chef presso Waldhaus Flims Wellness Resort 5 stelle in Svizzera.

Un consiglio che vorrei dare a chi legge queste poche righe è quello che come in ogni lavoro, ma soprattutto nella cucin, non si finisce mai di imparare e dunque formatevi, studiate e leggete libri perché saranno i vostri compagni in questo faticosissimo ma stupendo viaggio.

In bocca a Lupo a tutti e grazie ancora Chef Academy.