Preparazione
Setacciare la farina in una ciotola capiente quindi aggiungere cremor tartaro e bicarbonato, sale, olio ed infine l’acqua partendo dal centro della ciotola. Impastare con le mani ed aggiungere altra acqua se necessario. L’impasto risulterà piuttosto compatto e non necessiterà di riposo (puntata) dal momento che il cremor tartaro è solo un agente lievitante attivato dal bicarbonato. Stendere l’impasto e adagiarlo su carta da forno oliata. Cuocere nel forno elettrico ventilato già caldo a 200°C per circa 30 minuti. Per le sfere/caviale: versare il liquido da sferificare e l’acqua in un beaker. Aggiungere il sodio alginato ed il bicarbonato di sodio. Frullare il tutto con un mixer a immersione. Prelevare il liquido gelatinoso con una siringa senza ago e far gocciolare nella soluzione di acqua e cloruro di calcio qui di seguito descritta. Infine, prelevare le sfere con un colino e lavarle con acqua pulita per rimuovere il sapore amaro del cloruro di calcio. (Da ripetere per ognuno dei tre liquidi da sferificare: basilico, latte e pomodoro) Per la soluzione: in una ciotola, preparare la soluzione su cui poi verrà fatto gocciolare il liquido da sferificare. Sciogliere dunque il cloruro di calcio in acqua fredda. (Da ripetere per ognuno dei tre liquidi da sferificare: basilico, latte e pomodoro) Infine, impiattare la pizza adagiando le sfere sulla base della stessa a proprio piacimento. Le sfere non risultano sensibili a temperature troppo alte.